CAESAR SUPERIOR E' CADUTA

Dopo un durissimo assedio in corso da giorni, le forze della Nemesys e di altre due Bioflotte Tiranidi e il 1° Battaglione della Diemeter Xeno Mutant Legion al comando del Capitano Zafod Beblebrooks hanno lanciato l’offensiva finale contro Caesar Superior e sono entrati vincitori nella città capitale del Settore 4 Valar, ponendo fine, con quest’ultimo meritato successo, alla guerra. 

Le due Compagnie, la “Z” e la “H”, comandata quest’ultima dal Tenente Gunther Stahler, si sono schierate nella zona Sud della città, lungo il fronte della Villa del Governatore Imperiale e della Cisterna, tranne un Plotone di ciascuna Compagnia, che sono stati disposti nella zona Est a supporto delle Bioflotte Tiranidi preposte all’assalto del Baneblade immobilizzato e della Cattedrale. La guarnigione a difesa della Villa del Governatore era numerosa e agguerrita: un’intera Compagnia di Ultramarines ha aperto il fuoco all’unisono, devastando inizialmente la sottile linea rossa di Hormagaunt che guidava l’attacco Tiranide e poi le Nidiate di Genoraptor del Patriarca Ghal’rath. 

Poche creature del suo Seguito sono sopravvissute abbastanza per attaccare gli Space Marines in corpo a corpo. Il Plotone del Sottotenente Wilbur Dent, uno dei tanti eroi della giornata, è stato attaccato in profondità da una Squadra di ben dieci Angeli Sanguinari, che ha subito travolto e massacrato una delle sue due Squadre avanzate. Ma il fuoco di risposta della seconda Squadra e della Squadra Comando è stato talmente letale e preciso da sconcertare gli stessi Astartes, ben sette dei quali sono rimasti sul terreno, mentre i tre superstiti venivano divorati dall’avanzata di un nuovo sciame di Hormagaunt, che finiva di lì a poco per ingaggiare gli stessi Ultramarines. Intanto, le artiglierie di Diemeter, un Leman Russ con Battlecannon e due Cannoni al Plasma, e uno Squadrone di Sentinel Corazzati con Cannoni al Plasma, facevano egregiamente il loro lavoro, consumando nel fuoco intere Squadre di Ultramarines e di Templari Neri. Altre Squadre di Angeli Sanguinari, attaccando in profondità, sono atterrate al centro dello schieramento di Diemeter e sono state sopraffatte una ad una solo con il pronto afflusso di altre creature Tiranidi e dei tre Chimera del Battaglione, i due Comando Compagnia e quello dei Genieri, che dispensavano attorno a loro una tempesta di colpi di Meltagun, in grado di perforare anche le armature più resistenti. In particolare, la Squadra Comando del Capitano Beblebrooks è riuscita ad abbattere un possente Venerabile Dreadnough degli Angeli Sanguinari, mentre quella del Tenente Stahler ben due Terminators. Ai Genieri però non è andata altrettanto bene: dopo che avevano distrutto quasi completamente una Squadra di Terminators dei Templari Neri, il Comandante degli Astartes, con maglio potenziato, miracolosamente sopravvissuto, ha assaltato e ridotto in poltiglia prima il loro veicolo, e poi loro stessi fino all’ultimo uomo. Lo stesso Patriarca Ghal’rath, dopo aver fatto strage di due Squadre di Ultramarines, di cui una armata di letali lanciamissili, è stato ingaggiato in un mortale duello e abbattuto dal pressoché invulnerabile Cappellano dei Templari Neri, che però nel frattempo non ha potuto soccorrere il treno, assaltato dai Genestealers. Intanto i Plotoni dei Sottotenenti Wilbur Dent e Daniel Fordin, insieme a parte del Plotone di Uriell Dannto, dopo che gli Hormagaunt e i Genestealers erano riusciti ad avere la meglio sugli Ultramarines, entravano vittoriosi all’interno della Villa del Governatore e vi issavano la gloriosa bandiera della Repubblica Democratica di Diemeter. Ma nemmeno a Est il coraggio e la determinazione degli uomini della Xeno Mutant Legion sono stati da meno: mentre le creature Tiranidi tenevano impegnati i molti Lealisti, una Squadra decimata è riuscita prima ad occupare e poi a tenere il Baneblade immobilizzato per un certo tempo, prima però di essere sopraffatta dalle superiori forze del 13° Reggimento Sharan della Guardia Imperiale e della Terza Sezione della Sorellanza. E nelle fasi finali dello scontro, il Sottotenente Axel Dorman, rimasto con un pugno di soldati, è riuscito persino ad abbattere la Badessa della Sorellanza che lo aveva caricato con le sue roteanti armi a energia. Sicuramente gran parte del merito della vittoria lo si deve alle molte creature Tiranidi che sono potute emergere dal sottosuolo, una volta che i Cannoni Laser della Xeno Mutant Legion hanno perforato la Cisterna, occupata saldamente dai Lealisti, rendendola così inservibile per le operazioni di allagamento dei condotti sotterranei da parte del nemico. E sono state diverse nidiate di Genestealer di Ymargl a riuscire ad emergere in tempo sia per occupare le rovine della Cattedrale, che per assaltare il treno che attraversava la città sulla ferrovia da Est ad Ovest per portare in salvo elementi particolarmente preziosi della popolazione. A tutte queste persone è stato fatto dono dell’illuminazione attraverso l’inoculazione dell’Ovipositor da parte di quegli stessi Genestealer, che li hanno poi accompagnati in salvo, mentre, resisi conto di quanto era avvenuto, una Stormraven degli Angeli Sanguinari e altri mezzi Lealisti hanno iniziato a bersagliare il treno in un drammatico, quanto disperato tentativo di distruggerlo prima che potesse raggiungere l’agognata meta. Contiamo che proprio i passeggeri del treno, inseriti nei gangli vitali della società, possano contribuire a realizzare il futuro radioso di ricostruzione che tutti noi ci aspettiamo per Valar e per la sua Capitale. Nel frattempo, il Capitano Zafod Beblebrooks, che ha coordinato tanto efficacemente l’offensiva Tiranide su Valar e comandato il 1° Battaglione della Xeno Mutant Legion in questa battaglia finale per Caesar Superior, promosso con decreto immediato al grado di Lord Capitano dall’Alto Comando di Nuova Iranos, ha assunto il governo provvisorio del Settore 4, ove è stata proclamata la legge marziale, fino a che l’ordine non verrà ristabilito.